Benvenuti nel tour virtuale della Bicocca degli Arcimboldi che vi permetterà di conoscere la storia e gli interni di questo meraviglioso edificio rinascimentale, oggi sede di rappresentanza del Gruppo Pirelli. Di seguito alcuni consigli utili per una migliore esperienza di navigazione.
È possibile passeggiare virtualmente tra le stanze muovendosi in ogni direzione, stanza e piano a seconda delle preferenze individuali, utilizzando le frecce visibili sulla schermata principale.
In alto a destra, un’icona fissa vi permetterà di accedere direttamente alle diverse stanze e poter approfondire diversi contenuti che arrichiscono l’esperienza virtuale. L’accesso a questi contenuti avviene tramite il pulsante in basso a destra. Sono state selezionati dalla Fondazione Pirelli documenti e immagini che vi porteranno alla scoperta della storia e del profondo legame con l’azienda.
Il pulsante in basso a sinistra vi accompagnerà invece direttamente nella stanza successiva per una più veloce fruizione della visita.
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Lo staff di Fondazione Pirelli
Nel cuore del quartiere
L’odierno Headquarters di Pirelli, attraverso la molteplicità delle sue strutture architettoniche, testimonia i numerosi cambiamenti che da inizio Novecento a oggi sono intercorsi a livello urbanistico e sociale nel quartiere Bicocca di Milano. A simboleggiare oltre un secolo di lavoro industriale rimane l’alta Torre di Raffreddamento che sovrasta e dialoga con la quattrocentesca Bicocca degli Arcimboldi, da cui l’intera area assume il nome “bicocanus” alla fine del Quattrocento. Trasformazioni architettonico-urbanistiche hanno portato alla nascita di un panorama fatto di palazzi, vie, piazze, campus universitari moderni che intersecano la storia di Milano del presente e del passato: oggi la Bicocca degli Arcimboldi vive fianco a fianco agli edifici del progetto residenziale, tecnologico e universatario ideato dall’architetto Vittorio Gregotti a partire dagli anni Ottanta del Novecento.
Una nuova fabbrica per Pirelli
Già nei primi anni del Novecento, a seguito dell’incremento produttivo, Pirelli inizia a valutare la necessità di individuare un nuovo insediamento industriale oltre al primo di via Ponte Seveso, adiacente alla Stazione Centrale di Milano. La scelta ricade, nel 1906, su un terreno a metà strada tra i comuni di Greco e Niguarda. La sua posizione strategica, infatti, risponde ad alcune fondamentali esigenze come il poter contare su buoni collegamenti ferroviari e su una distanza ragionevole dallo stabilimento principale. Si trattava infatti di un lotto a circa 5 km dalla città. Un secondo spazio, che includeva anche la quattrocentesca Bicocca degli Arcimboldi, una villa di campagna negli anni passata tra le mani di numerose famiglie altolocate milanesi (Arcimboldi, Sormani, Busca, Arconati), viene acquistato dalla Società Anonima del Quartiere Industriale Milano Nord e diventa di proprietà di Pirelli a partire dal 1918. Oggi è sede di rappresentanza del Gruppo.
Milano, la città che sale
Nei primi anni del Novecento inizia a Milano un importante processo di industrializzazione che sarà preludio di quella “città che sale” capace di cambiarne il volto e aprire le porte a una nuova modernità. Questo processo prevede principalmente il coinvolgimento di nuovi spazi periferici milanesi attraverso l’insediamento di poli produttivi e progetti di sviluppo urbanistici. Tra i piani di espansione anche quello del “Quartiere Industriale Nord Milano”. Promosso da un gruppo di industriali capitanati da Ernesto Breda e Piero Pirelli, prevede la creazione di un grande asse di espansione urbana lungo un’imponente direttrice in direzione nord-ovest. Il progetto si appoggia al Piano Regolatore redatto da Cesare Beruto e presentato da Giovanni Battista Pirelli nel 1885. Approvato nel 1889, si prefigura come un intervento di importanza “sociale” mirato a favorire l’espansione, anche residenziale, di Milano fuori della concentrazione cittadina. Benchè di tutto il progetto solo il grande nucleo della Bicocca e del Borgo Pirelli sia stato effettivamente realizzato, il piano espansionistico testimonia il desiderio di fare di questo settore cittadino un grande snodo urbano dell’industria e degli scambi commerciali.
Il Progetto Bicocca
Il progetto di riqualificazione urbanistica conosciuto come “Progetto Bicocca” è uno dei più imponenti piani di trasformazione urbana realizzati sul territorio milanese tra gli anni Ottanta e Duemila. Fortemente voluta dal Gruppo Pirelli e dall’allora presidente Leopoldo Pirelli, l’operazione di recupero di quest’area di circa 1 milione di mq è stata condotta dallo Studio Gregotti Associati secondo una logica di vera e propria ri-creazione di una “città nella città” capace di ridisegnare la Milano delle fabbriche secondo nuovi criteri funzionali.