Tempo libero: sport e cultura
Negli anni Venti le iniziative di welfare vengono riorganizzate con l’istituzione del Dopolavoro aziendale Pirelli, che prevede una rete ampia e articolata di servizi in grado di soddisfare tutti i bisogni della comunità pirelliana. È in questo contesto che nasce l’offerta di attività culturali e sportive dedicate al tempo libero. Il Gruppo Sportivo Pirelli include le sezioni calcio, tennis, pallacanestro, scherma, atletica, bocce, sci e alpinismo, ciclo e moto turismo. Le attività sono praticate nei campi e impianti sportivi antistanti lo stabilimento della Bicocca o in altre strutture.
Il Gruppo Sportivo Pirelli cresce negli anni allargando sempre di più il ventaglio delle discipline offerte e arrivando negli anni Settanta ad articolarsi in 18 sezioni con oltre 2.500 iscritti. Gli atleti gareggiano nei campionati sociali e in competizioni a livello regionale e nazionale conseguendo importanti risultati, e possono vantare tra le loro fila anche un campione olimpico: Adolfo Consolini, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1948 nel lancio del disco.
Oggi, tra le attività che raccolgono l’eredità dello storico Gruppo Sportivo Pirelli, c’è per i dipendenti la possibilità di far parte della squadra di calcio aziendale, un’opportunità per mettersi in gioco e fare team con i propri colleghi. In campo culturale, il Dopolavoro offre la possibilità di partecipare a conferenze, spettacoli teatrali, concerti, e mette a disposizione una biblioteca circolante, aperta nel 1927, che nel 1933, dopo 6 anni di attività, raggiunge un catalogo di circa 1.400 libri, disponibili per il prestito.
Ma è nel Dopoguerra che l’attività culturale si struttura, con la creazione del Centro Culturale Pirelli, capace di affermarsi come uno dei più vivaci protagonisti della cultura milanese, organizzando iniziative in ogni campo del sapere – dalla musica al cinema, dal teatro alle arti figurative fino alla letteratura – e dibattiti tra i più avanzati del tempo. Mostre, presentazioni di libri e film, conferenze, vedono la partecipazione dei principali esponenti della cultura italiana e internazionale – tra cui John Cage, Italo Calvino, Umberto Eco, Milan Kundera, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Cesare Zavattini – e a partire dal 1960 trovano spazio nell’auditorium da 600 posti del Grattacielo Pirelli.
Oggi le attività culturali offerte alla comunità dei dipendenti sono anche il frutto di partnership con importanti istituti culturali milanesi, quali il Piccolo Teatro, il Teatro Franco Parenti, il FAI, e sono portate avanti dalla Fondazione Pirelli, con la gestione delle biblioteche aziendali – degli Headquarters di Bicocca e della fabbrica di Bollate (che si aggiungono alla biblioteca del Polo Industriale di Settimo Torinese), iniziative di promozione della lettura, come la collaborazione con il Premio Campiello Junior, di valorizzazione del patrimonio storico aziendale e di diffusione della cultura d’impresa Pirelli. Dal 2008 la Fondazione custodisce infatti l’Archivio Storico dell’azienda, al centro di numerose iniziative di valorizzazione, quali progetti editoriali, progetti allestitivi, programmi didattici.
Negli anni Venti le iniziative di welfare vengono riorganizzate con l’istituzione del Dopolavoro aziendale Pirelli, che prevede una rete ampia e articolata di servizi in grado di soddisfare tutti i bisogni della comunità pirelliana. È in questo contesto che nasce l’offerta di attività culturali e sportive dedicate al tempo libero. Il Gruppo Sportivo Pirelli include le sezioni calcio, tennis, pallacanestro, scherma, atletica, bocce, sci e alpinismo, ciclo e moto turismo. Le attività sono praticate nei campi e impianti sportivi antistanti lo stabilimento della Bicocca o in altre strutture.
Il Gruppo Sportivo Pirelli cresce negli anni allargando sempre di più il ventaglio delle discipline offerte e arrivando negli anni Settanta ad articolarsi in 18 sezioni con oltre 2.500 iscritti. Gli atleti gareggiano nei campionati sociali e in competizioni a livello regionale e nazionale conseguendo importanti risultati, e possono vantare tra le loro fila anche un campione olimpico: Adolfo Consolini, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1948 nel lancio del disco.
Oggi, tra le attività che raccolgono l’eredità dello storico Gruppo Sportivo Pirelli, c’è per i dipendenti la possibilità di far parte della squadra di calcio aziendale, un’opportunità per mettersi in gioco e fare team con i propri colleghi. In campo culturale, il Dopolavoro offre la possibilità di partecipare a conferenze, spettacoli teatrali, concerti, e mette a disposizione una biblioteca circolante, aperta nel 1927, che nel 1933, dopo 6 anni di attività, raggiunge un catalogo di circa 1.400 libri, disponibili per il prestito.
Ma è nel Dopoguerra che l’attività culturale si struttura, con la creazione del Centro Culturale Pirelli, capace di affermarsi come uno dei più vivaci protagonisti della cultura milanese, organizzando iniziative in ogni campo del sapere – dalla musica al cinema, dal teatro alle arti figurative fino alla letteratura – e dibattiti tra i più avanzati del tempo. Mostre, presentazioni di libri e film, conferenze, vedono la partecipazione dei principali esponenti della cultura italiana e internazionale – tra cui John Cage, Italo Calvino, Umberto Eco, Milan Kundera, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Cesare Zavattini – e a partire dal 1960 trovano spazio nell’auditorium da 600 posti del Grattacielo Pirelli.
Oggi le attività culturali offerte alla comunità dei dipendenti sono anche il frutto di partnership con importanti istituti culturali milanesi, quali il Piccolo Teatro, il Teatro Franco Parenti, il FAI, e sono portate avanti dalla Fondazione Pirelli, con la gestione delle biblioteche aziendali – degli Headquarters di Bicocca e della fabbrica di Bollate (che si aggiungono alla biblioteca del Polo Industriale di Settimo Torinese), iniziative di promozione della lettura, come la collaborazione con il Premio Campiello Junior, di valorizzazione del patrimonio storico aziendale e di diffusione della cultura d’impresa Pirelli. Dal 2008 la Fondazione custodisce infatti l’Archivio Storico dell’azienda, al centro di numerose iniziative di valorizzazione, quali progetti editoriali, progetti allestitivi, programmi didattici.