Pirelli in Messico,
fabbrica di cultura
“Pirelli no es sòlo una fàbrica de llantas, es una cultura”. “Pirelli non è solo una fabbrica di pneumatici, è una cultura”. È racchiuso in questa frase il senso profondo della presenza di Pirelli in Messico, contenuto nella pubblicazione che nel 2022 ha celebrato i dieci anni del primo stabilimento “con la P Lunga” in questo Paese. Un passo importante del cammino di Pirelli in Messico, preceduto dall’apertura, nel 2004, di una sede commerciale per l’importazione e la distribuzione nelle Americhe dei prodotti in gomma in arrivo dall’Europa. Un percorso che – occorre sottolinearlo – parte da molto lontano.
All’inizio del XX secolo, infatti, era già stato Alberto Pirelli, uno dei figli di Giovanni Battista fondatore dell’azienda, a esplorare la possibilità nelle Americhe di reperire il miglior caoutchouc. Viaggi di avvicinamento a un continente dalle grandi possibilità che sono i prodromi, circa cento anni dopo, per la decisione prima di aprire officine e sedi commerciali e, poi, nel 2010 per investire in uno stabilimento produttivo, con l’obiettivo di coprire di fatto tutto il mercato americano.
L’11 novembre 2011 il primo pneumatico Pirelli viene prodotto dalla fabbrica di Silao: un anno dopo Felipe Calderon, presidente del Messico, inaugura lo stabilimento che inizia a produrre ufficialmente.
Marco Tronchetti Provera, proprio nella pubblicazione che celebra i primi dieci anni di presenza produttiva nel paese centroamericano, scrive: “Questo è un paese che offre eccellenti opportunità tanto per la positiva dinamica della domanda locale, come per la sua posizione strategica, essendo una base industriale ideale”. Produzione, dunque, realizzata nel punto strategico per lo sviluppo di nuovi mercati. Ma senza dimenticare lo spirito della P Lunga.
Dopo il 2012, infatti, Pirelli compie altri passi significativi. Nel 2015 viene inaugurato l’Istituto di Formazione Pirelli Messico, nel 2016 viene annunciato un ampliamento dello stabilimento di Silao, nel 2022 viene creato il Centro di ricerca, sviluppo e innovazione sempre a Silao. Così, a fianco della tecnologia e della ricerca, Pirelli in Messico ha valorizzato le persone e ha continuato a porre attenzione alla sostenibilità oltre che alla sicurezza sul lavoro.
Sicurezza, appunto, ma anche qualità, impegno, passione e collaborazione. Cultura del lavoro Pirelli, in tutte le fabbriche del mondo.
“Pirelli no es sòlo una fàbrica de llantas, es una cultura”. “Pirelli non è solo una fabbrica di pneumatici, è una cultura”. È racchiuso in questa frase il senso profondo della presenza di Pirelli in Messico, contenuto nella pubblicazione che nel 2022 ha celebrato i dieci anni del primo stabilimento “con la P Lunga” in questo Paese. Un passo importante del cammino di Pirelli in Messico, preceduto dall’apertura, nel 2004, di una sede commerciale per l’importazione e la distribuzione nelle Americhe dei prodotti in gomma in arrivo dall’Europa. Un percorso che – occorre sottolinearlo – parte da molto lontano.
All’inizio del XX secolo, infatti, era già stato Alberto Pirelli, uno dei figli di Giovanni Battista fondatore dell’azienda, a esplorare la possibilità nelle Americhe di reperire il miglior caoutchouc. Viaggi di avvicinamento a un continente dalle grandi possibilità che sono i prodromi, circa cento anni dopo, per la decisione prima di aprire officine e sedi commerciali e, poi, nel 2010 per investire in uno stabilimento produttivo, con l’obiettivo di coprire di fatto tutto il mercato americano.
L’11 novembre 2011 il primo pneumatico Pirelli viene prodotto dalla fabbrica di Silao: un anno dopo Felipe Calderon, presidente del Messico, inaugura lo stabilimento che inizia a produrre ufficialmente.
Marco Tronchetti Provera, proprio nella pubblicazione che celebra i primi dieci anni di presenza produttiva nel paese centroamericano, scrive: “Questo è un paese che offre eccellenti opportunità tanto per la positiva dinamica della domanda locale, come per la sua posizione strategica, essendo una base industriale ideale”. Produzione, dunque, realizzata nel punto strategico per lo sviluppo di nuovi mercati. Ma senza dimenticare lo spirito della P Lunga.
Dopo il 2012, infatti, Pirelli compie altri passi significativi. Nel 2015 viene inaugurato l’Istituto di Formazione Pirelli Messico, nel 2016 viene annunciato un ampliamento dello stabilimento di Silao, nel 2022 viene creato il Centro di ricerca, sviluppo e innovazione sempre a Silao. Così, a fianco della tecnologia e della ricerca, Pirelli in Messico ha valorizzato le persone e ha continuato a porre attenzione alla sostenibilità oltre che alla sicurezza sul lavoro.
Sicurezza, appunto, ma anche qualità, impegno, passione e collaborazione. Cultura del lavoro Pirelli, in tutte le fabbriche del mondo.