Il Cinturato: dall’Europa all’America
Il Cinturato Pirelli: un brevetto del 1951
“Dopo cinque lunghi anni di studi, abbiamo prodotto e posto in vendita un nuovo pneumatico chiamato Cinturato, costruito sulla base di criteri completamente diversi da quelli soliti. Il particolare fondamentale che caratterizza la sua struttura è dato da una robusta cintura di tessuto situata tra il battistrada e la carcassa; quest’ultima, grazie a particolari accorgimenti, presenta anch’essa una solidità tale da resistere in modo superiore all’usura dell’impiego”. Così, nella relazione di Bilancio 1952, Pirelli annunciava la nascita del radiale: era il Cinturato, destinato a rivoluzionare il mondo dei pneumatici e – con esso – quello dei mezzi di trasporto su gomma.
La struttura radiale tessile Pirelli – studiata dall’ingegner Luigi Emanueli nell’immediato dopoguerra – viene brevettata nel 1951, ma il Cinturato ci metterà una buona decina d’anni ad imporsi presso le case automobilistiche e presso gli utenti, proprio per gli stessi motivi che alla lunga ne decreteranno il successo planetario: troppo poco confortevole, troppo rigido per quei tanti automobilisti che in quegli anni di motorizzazione di massa cercavano più il confort delle prestazioni.
Cinturato CN72, l’americano
“Per la nuova Camaro il nuovo Cinturato Pirelli”, titola il comunicato stampa del 1967 che annuncia lo storico sbarco del Cinturato negli Stati Uniti, paese tradizionalmente poco sensibile alla tecnologia radiale. Per equipaggiare quella che in America si presenta come la grande avversaria della Ford Mustang, i tecnici Pirelli sono intervenuti con nuove strutture e nuovo disegno battistrada rispetto al Cinturato “europeo”. Nasce il Cinturato CN72, dalla linea complessa e “fiorita”: lo ritroviamo presto anche in Europa, come nuovo disegno del Cinturato HS adottato ora anche dalla mitica Lamborghini Miura. E quando, di lì a un paio d’anni, la Lamborghini più famosa della storia richiederà – assieme alla Maserati Ghibli – un ribassato “Serie 70”, ecco entrare in listino il Cinturato CN73. Un’altra rivoluzione sta per iniziare sotto il marchio Cinturato…
E la storia continua…
Il Cinturato Pirelli: un brevetto del 1951
“Dopo cinque lunghi anni di studi, abbiamo prodotto e posto in vendita un nuovo pneumatico chiamato Cinturato, costruito sulla base di criteri completamente diversi da quelli soliti. Il particolare fondamentale che caratterizza la sua struttura è dato da una robusta cintura di tessuto situata tra il battistrada e la carcassa; quest’ultima, grazie a particolari accorgimenti, presenta anch’essa una solidità tale da resistere in modo superiore all’usura dell’impiego”. Così, nella relazione di Bilancio 1952, Pirelli annunciava la nascita del radiale: era il Cinturato, destinato a rivoluzionare il mondo dei pneumatici e – con esso – quello dei mezzi di trasporto su gomma.
La struttura radiale tessile Pirelli – studiata dall’ingegner Luigi Emanueli nell’immediato dopoguerra – viene brevettata nel 1951, ma il Cinturato ci metterà una buona decina d’anni ad imporsi presso le case automobilistiche e presso gli utenti, proprio per gli stessi motivi che alla lunga ne decreteranno il successo planetario: troppo poco confortevole, troppo rigido per quei tanti automobilisti che in quegli anni di motorizzazione di massa cercavano più il confort delle prestazioni.
Cinturato CN72, l’americano
“Per la nuova Camaro il nuovo Cinturato Pirelli”, titola il comunicato stampa del 1967 che annuncia lo storico sbarco del Cinturato negli Stati Uniti, paese tradizionalmente poco sensibile alla tecnologia radiale. Per equipaggiare quella che in America si presenta come la grande avversaria della Ford Mustang, i tecnici Pirelli sono intervenuti con nuove strutture e nuovo disegno battistrada rispetto al Cinturato “europeo”. Nasce il Cinturato CN72, dalla linea complessa e “fiorita”: lo ritroviamo presto anche in Europa, come nuovo disegno del Cinturato HS adottato ora anche dalla mitica Lamborghini Miura. E quando, di lì a un paio d’anni, la Lamborghini più famosa della storia richiederà – assieme alla Maserati Ghibli – un ribassato “Serie 70”, ecco entrare in listino il Cinturato CN73. Un’altra rivoluzione sta per iniziare sotto il marchio Cinturato…
E la storia continua…