“Identitalia”: Pirelli tra le icone del Made in Italy
In occasione dei 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, si è inaugurata presso Palazzo Piacentini a Roma “Identitalia – The Iconic Italian brands”, l’esposizione dedicata ai grandi marchi che hanno fatto la storia del nostro Paese. Organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito di una rinnovata politica di sostegno e promozione dell’industria e delle eccellenze italiane, la mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 6 aprile 2024, ha la finalità di valorizzare il ricco patrimonio di storie imprenditoriali di successo, prodotti innovativi, designer e grafici d’avanguardia e marchi iconici del Belpaese. Il progetto espositivo si configura come un ideale cammino attraverso le fasi della giornata – risveglio, mattina, pomeriggio, sera e notte – tra riti e ritualità del nostro vivere quotidiano, indagando le celebri “4A” del Made in Italy: Arredamento, Abbigliamento e cura, Agro-alimentare e Automotive.
Simbolo impresso nell’immaginario collettivo e marchio globale dalle forti radici italiane, Pirelli è stata chiamata a contribuire all’iniziativa con un’accurata selezione di documenti, oggetti, fotografie e materiali audiovisivi che ripercorrono la storia e l’attualità dell’impresa. Si delineano innanzitutto le trasformazioni dell’iconica “P lunga”, sinonimo di identità e longevità del Gruppo, dalle prime versioni del logo di fine Ottocento fino all’attuale disegno di Salvatore Gregoretti e ai riferimenti cromatici di Pierluigi Cerri.
L’impegno dell’azienda nel mondo delle corse è poi raccontato attraverso una fotografia del raid Pechino-Parigi del 1907: la vittoria della “Itala” di Scipione Borghese gommata Pirelli sancisce il suo prestigio a livello mondiale nel settore pneumatici, proiettandola in una lunga storia di successi sportivi.
Si ripercorre inoltre l’evoluzione della comunicazione visiva del brand partendo dal bozzetto di Renzo Bassi del 1931 per il pneumatico Superflex Stella Bianca – nel quale emergono i nuovi canoni stilistici dei cartellonisti influenzati dal manifesto futurista dell’arte pubblicitaria – passando dall’immagine dei pneumatici Pirelli per bicicletta di Lora Lamm, un ritratto della ragazza moderna della fine degli anni Cinquanta dai colori vivaci e dal tratto veloce, giungendo fino alla fotografia del 1994 di Annie Leibovitz che ritrae Carl Lewis in tacchi a spillo accompagnato dall’headline “Power is Nothing without Control”, pietra miliare della pubblicità internazionale.
Tra gli oggetti esposti in mostra anche l’iconico Calendario Pirelli: l’edizione del 2007, realizzata dal duo olandese di fotografi di moda Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, dedica la copertina a Sophia Loren, intramontabile diva del cinema italiano, in uno scatto in bianco e nero, essenziale e quasi intimo.
L’inclusione di Pirelli alla mostra “Identitalia” sancisce l’impegno di un’azienda – fondata 152 anni fa ma continuamente proiettata nel futuro – che ha fatto e continua a fare la storia del Made in Italy nel mondo.
In occasione dei 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, si è inaugurata presso Palazzo Piacentini a Roma “Identitalia – The Iconic Italian brands”, l’esposizione dedicata ai grandi marchi che hanno fatto la storia del nostro Paese. Organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito di una rinnovata politica di sostegno e promozione dell’industria e delle eccellenze italiane, la mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 6 aprile 2024, ha la finalità di valorizzare il ricco patrimonio di storie imprenditoriali di successo, prodotti innovativi, designer e grafici d’avanguardia e marchi iconici del Belpaese. Il progetto espositivo si configura come un ideale cammino attraverso le fasi della giornata – risveglio, mattina, pomeriggio, sera e notte – tra riti e ritualità del nostro vivere quotidiano, indagando le celebri “4A” del Made in Italy: Arredamento, Abbigliamento e cura, Agro-alimentare e Automotive.
Simbolo impresso nell’immaginario collettivo e marchio globale dalle forti radici italiane, Pirelli è stata chiamata a contribuire all’iniziativa con un’accurata selezione di documenti, oggetti, fotografie e materiali audiovisivi che ripercorrono la storia e l’attualità dell’impresa. Si delineano innanzitutto le trasformazioni dell’iconica “P lunga”, sinonimo di identità e longevità del Gruppo, dalle prime versioni del logo di fine Ottocento fino all’attuale disegno di Salvatore Gregoretti e ai riferimenti cromatici di Pierluigi Cerri.
L’impegno dell’azienda nel mondo delle corse è poi raccontato attraverso una fotografia del raid Pechino-Parigi del 1907: la vittoria della “Itala” di Scipione Borghese gommata Pirelli sancisce il suo prestigio a livello mondiale nel settore pneumatici, proiettandola in una lunga storia di successi sportivi.
Si ripercorre inoltre l’evoluzione della comunicazione visiva del brand partendo dal bozzetto di Renzo Bassi del 1931 per il pneumatico Superflex Stella Bianca – nel quale emergono i nuovi canoni stilistici dei cartellonisti influenzati dal manifesto futurista dell’arte pubblicitaria – passando dall’immagine dei pneumatici Pirelli per bicicletta di Lora Lamm, un ritratto della ragazza moderna della fine degli anni Cinquanta dai colori vivaci e dal tratto veloce, giungendo fino alla fotografia del 1994 di Annie Leibovitz che ritrae Carl Lewis in tacchi a spillo accompagnato dall’headline “Power is Nothing without Control”, pietra miliare della pubblicità internazionale.
Tra gli oggetti esposti in mostra anche l’iconico Calendario Pirelli: l’edizione del 2007, realizzata dal duo olandese di fotografi di moda Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, dedica la copertina a Sophia Loren, intramontabile diva del cinema italiano, in uno scatto in bianco e nero, essenziale e quasi intimo.
L’inclusione di Pirelli alla mostra “Identitalia” sancisce l’impegno di un’azienda – fondata 152 anni fa ma continuamente proiettata nel futuro – che ha fatto e continua a fare la storia del Made in Italy nel mondo.