Resilienze d’impresa
Una raccolta di ricerche sul cambiamento nelle aziende delinea una percorso valido per tutte le organizzazioni della produzione
Cambiare per crescere ancora (e meglio). Indicazione importante per tutte le organizzazioni della produzione, soprattutto oggi. Questione, come sempre, di persone prima che di procedure che, tuttavia, devono essere rese flessibili e pronte loro stesse a cambiare. È anche partendo da queste considerazioni che ha preso forma la raccolta di ricerche riunite in “Strategie di resilienza in operations management. Casi aziendali ed esperienze di eccellenza” di Pietro de Giovanni appena pubblicata.
L’indagine condotta da de Giovanni deriva da una constatazione: nella sempre più complessa arena globale le aziende devono ripensare radicalmente le proprie strategie di resilienza per sopravvivere e prosperare. Ma come? La risposta di de Giovanni nasce non dalla teoria ma dall’osservazione di una serie di casi d’impresa: FERCAM, Fincantieri, Prologis, Fedrigoni, Brembo, Prysmian, Hilti. Ogni vicenda analizzata e approfondita, indica quanto e come l’azienda in questione abbia saputo trasformare eventi dirompenti in opportunità di crescita. Ciò che emerge è il come innovazione tecnologica, sostenibilità e agilità organizzativa siano diventate componenti cruciali della resilienza moderna.
Non la teoria, si è detto, ma l’osservazione della pratica d’impresa costituisce l’ossatura portante delle ricerche di de Giovanni condotte quindi attraverso i casi di studio e le testimonianze dei loro protagonisti. L’analisi di quanto accaduto e i racconti raccolti conducono quindi chi legge lungo uno percorso che dimostra come le aziende possano progettare architetture logistiche flessibili e interconnesse; applicare sistemi predittivi basati sull’intelligenza artificiale; sviluppare relazioni collaborative con fornitori e stakeholder; integrare pratiche di economia circolare; trasformare le disruption in opportunità strategiche.
Ogni ricerca basata su una particolare esperienza d’impresa, va quindi letta concatenata alle altre per arrivare ad una visione d’insieme che, altrimenti, sarebbe impossibile.
Strategie di resilienza in operations management. Casi aziendali ed esperienze di eccellenza
Pietro de Giovanni
Egea Bocconi, 2025
Una raccolta di ricerche sul cambiamento nelle aziende delinea una percorso valido per tutte le organizzazioni della produzione
Cambiare per crescere ancora (e meglio). Indicazione importante per tutte le organizzazioni della produzione, soprattutto oggi. Questione, come sempre, di persone prima che di procedure che, tuttavia, devono essere rese flessibili e pronte loro stesse a cambiare. È anche partendo da queste considerazioni che ha preso forma la raccolta di ricerche riunite in “Strategie di resilienza in operations management. Casi aziendali ed esperienze di eccellenza” di Pietro de Giovanni appena pubblicata.
L’indagine condotta da de Giovanni deriva da una constatazione: nella sempre più complessa arena globale le aziende devono ripensare radicalmente le proprie strategie di resilienza per sopravvivere e prosperare. Ma come? La risposta di de Giovanni nasce non dalla teoria ma dall’osservazione di una serie di casi d’impresa: FERCAM, Fincantieri, Prologis, Fedrigoni, Brembo, Prysmian, Hilti. Ogni vicenda analizzata e approfondita, indica quanto e come l’azienda in questione abbia saputo trasformare eventi dirompenti in opportunità di crescita. Ciò che emerge è il come innovazione tecnologica, sostenibilità e agilità organizzativa siano diventate componenti cruciali della resilienza moderna.
Non la teoria, si è detto, ma l’osservazione della pratica d’impresa costituisce l’ossatura portante delle ricerche di de Giovanni condotte quindi attraverso i casi di studio e le testimonianze dei loro protagonisti. L’analisi di quanto accaduto e i racconti raccolti conducono quindi chi legge lungo uno percorso che dimostra come le aziende possano progettare architetture logistiche flessibili e interconnesse; applicare sistemi predittivi basati sull’intelligenza artificiale; sviluppare relazioni collaborative con fornitori e stakeholder; integrare pratiche di economia circolare; trasformare le disruption in opportunità strategiche.
Ogni ricerca basata su una particolare esperienza d’impresa, va quindi letta concatenata alle altre per arrivare ad una visione d’insieme che, altrimenti, sarebbe impossibile.
Strategie di resilienza in operations management. Casi aziendali ed esperienze di eccellenza
Pietro de Giovanni
Egea Bocconi, 2025