Educare alla buona società
Una serie di ricerche pedagogiche approfondisce i temi relativi all’economia e al vivere civili
Una buona educazione per una buona società. Un vivere civile a tutto tondo, attento all’umanità e alla natura, ai territori e alla corretta produzione. Anche dal punto di vista dell’economia e della produzione. Compito delle istituzioni e dovere dei singoli. Attenzione che ricade su tutti.
È attorno a questi temi che hanno ragionato numerosi ricercatori in occasione del 7° Convegno Internazionale “Educazione Territori Natura. Utopia, impegno e cura per trasformare il futuro” le cui indagini sono successivamente state raccolte in un numero monografico di LLL Lifelong Lifewide Learning a cura del Gruppo di lavoro Siped Pedagogia dell’ambiente e sostenibilità del benessere. Transizione ecologica, Giustizia, Resistenza educativa e redatto da Cristina Birbes, Giovanna Del Gobbo e Monica Parricchi.
La raccolta di ricerche offre un accurato panorama dello stato dell’arte della pedagogia e degli strumenti educativi da mettere in campo guardando al vasto tema delle relazioni tra società e ambiente, e quindi alla sostenibilità in vista del benessere dei singoli e delle organizzazioni.
La serie di ricerche è composta da tre parti: nella prima sono presi in considerazione i grandi temi dell’educazione e della pedagogia odierne; nella seconda quelli delle relazioni tra educazione, ambiente e sostenibilità; nella terza vengono approfonditi alcuni argomenti come quelli relativi all’innovazione, alla sostenibilità, alle PMI e ai problemi dell’energia.
E, proprio guardando da vicino gli aspetti collegati alla cultura d’impresa e del produrre, le ricerche mettono in evidenza quanto l’impresa debba essere “considerata come ambiente emblematico per la promozione di comunità responsabili” e come debbano essere centrali “categorie quali la sostenibilità, l’impatto, la responsabilità e lo sviluppo umano integrale quali valori fondanti per favorire il coinvolgimento di tutti gli stakeholders e, al contempo, promuovere un miglioramento costante del contesto organizzativo stesso”.
Ambiente, sostenibilità e benessere. Percorsi pedagogici e approcci educativi
Cristina Birbes, Giovanna Del Gobbo, Monica Parricchi (a cura di)
LLL – Lifelong Lifewide Learning, vol. 20, 43
Una serie di ricerche pedagogiche approfondisce i temi relativi all’economia e al vivere civili
Una buona educazione per una buona società. Un vivere civile a tutto tondo, attento all’umanità e alla natura, ai territori e alla corretta produzione. Anche dal punto di vista dell’economia e della produzione. Compito delle istituzioni e dovere dei singoli. Attenzione che ricade su tutti.
È attorno a questi temi che hanno ragionato numerosi ricercatori in occasione del 7° Convegno Internazionale “Educazione Territori Natura. Utopia, impegno e cura per trasformare il futuro” le cui indagini sono successivamente state raccolte in un numero monografico di LLL Lifelong Lifewide Learning a cura del Gruppo di lavoro Siped Pedagogia dell’ambiente e sostenibilità del benessere. Transizione ecologica, Giustizia, Resistenza educativa e redatto da Cristina Birbes, Giovanna Del Gobbo e Monica Parricchi.
La raccolta di ricerche offre un accurato panorama dello stato dell’arte della pedagogia e degli strumenti educativi da mettere in campo guardando al vasto tema delle relazioni tra società e ambiente, e quindi alla sostenibilità in vista del benessere dei singoli e delle organizzazioni.
La serie di ricerche è composta da tre parti: nella prima sono presi in considerazione i grandi temi dell’educazione e della pedagogia odierne; nella seconda quelli delle relazioni tra educazione, ambiente e sostenibilità; nella terza vengono approfonditi alcuni argomenti come quelli relativi all’innovazione, alla sostenibilità, alle PMI e ai problemi dell’energia.
E, proprio guardando da vicino gli aspetti collegati alla cultura d’impresa e del produrre, le ricerche mettono in evidenza quanto l’impresa debba essere “considerata come ambiente emblematico per la promozione di comunità responsabili” e come debbano essere centrali “categorie quali la sostenibilità, l’impatto, la responsabilità e lo sviluppo umano integrale quali valori fondanti per favorire il coinvolgimento di tutti gli stakeholders e, al contempo, promuovere un miglioramento costante del contesto organizzativo stesso”.
Ambiente, sostenibilità e benessere. Percorsi pedagogici e approcci educativi
Cristina Birbes, Giovanna Del Gobbo, Monica Parricchi (a cura di)
LLL – Lifelong Lifewide Learning, vol. 20, 43