Celebriamo la Giornata mondiale del libro
Il 23 aprile è il giorno in cui, secondo la tradizione, nel 1616 scomparvero tre autori considerati pilastri della letteratura mondiale: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega. Una data scelta dall’UNESCO nel 1996 per celebrare la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, con l’obiettivo di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. L’UNESCO ha deciso di istituire questa ricorrenza con l’idea che la lettura sia un elemento fondamentale per la costruzione di un dialogo tra popoli, che consenta di superare le incertezze e le incomprensioni legate a un mondo in cui il cambiamento sociale è sempre più rapido e il contatto con culture diverse sempre più frequente.
La passione per i libri è da oltre un secolo uno degli aspetti principali della Cultura d’Impresa della Pirelli, da lungo tempo impegnata nella promozione della lettura. Basti pensare alla lunga tradizione bibliotecaria dell’azienda. Già il fondatore Giovanni Battista Pirelli inizia, alla fine dell’Ottocento, a raccogliere testi di carattere specialistico, successivamente confluiti in quella che oggi è la Biblioteca tecnico-scientifica Pirelli, custodita presso la nostra Fondazione. Nel corso del Novecento nascono anche le biblioteche aziendali. La prima, una biblioteca circolante a disposizione del personale iscritto al “Dopolavoro Aziendale Pirelli”, viene creata già alla fine degli anni Venti del Novecento. Nel 1957 viene aperta una nuova biblioteca che arriva a contenere oltre 11.000 volumi. Oggi Pirelli mantiene viva questa lunga tradizione di luogo dinamico attraverso le tre biblioteche dell’Headquarters di Milano Bicocca, dello stabilimento di Bollate e del Polo Industriale di Settimo Torinese.
Fondazione Pirelli ha inoltre dato vita a numerose iniziative legate al mondo dei libri e della lettura, come “Parole Insieme – Le conversazioni della Biblioteca Pirelli”, il ciclo di incontri con gli scrittori rivolto ai dipendenti, o le collaborazioni con BookCity Milano, #ioleggoperché e con la Fondazione Il Campiello. Nel 2021 Fondazione Pirelli ha infatti ideato con quest’ultima il Premio Campiello Junior, un riconoscimento letterario per opere italiane di narrativa e poesia rivolte ai ragazzi.
La giornata del libro è quindi una ricorrenza da celebrare per Pirelli, ricordando le migliaia di pagine dei libri delle sue biblioteche e le parole degli autori con cui ha collaborato nel corso degli anni, iniziando dai grandi nomi della letteratura e del giornalismo che hanno scritto sulle pagine della Rivista Pirelli, come Dino Buzzati, Italo Calvino, Camilla Cederna, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Eugenio Montale, Cesare Pavese, Vasco Pratolini, fino ad arrivare agli autori ed editori che hanno partecipato alle iniziative di promozione della lettura organizzate da Fondazione Pirelli negli ultimi anni, come Alessandro Robecchi, Luigi Garlando, Gianni Biondillo, Fabio Cremonesi, Eugenia Dubini, Giorgio Fontana, Enzo Gentile, Giuseppe Lupo, Marco Malvaldi, Marco Politi, Remo Rapino, Giulia Caminito, Bernardo Zannoni e molti altri
Un impegno che prosegue, nella convinzione che la lettura, in qualunque luogo e a qualsiasi età, contribuisca a formare persone consapevoli, che possano costruire un futuro migliore.
Il 23 aprile è il giorno in cui, secondo la tradizione, nel 1616 scomparvero tre autori considerati pilastri della letteratura mondiale: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega. Una data scelta dall’UNESCO nel 1996 per celebrare la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, con l’obiettivo di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. L’UNESCO ha deciso di istituire questa ricorrenza con l’idea che la lettura sia un elemento fondamentale per la costruzione di un dialogo tra popoli, che consenta di superare le incertezze e le incomprensioni legate a un mondo in cui il cambiamento sociale è sempre più rapido e il contatto con culture diverse sempre più frequente.
La passione per i libri è da oltre un secolo uno degli aspetti principali della Cultura d’Impresa della Pirelli, da lungo tempo impegnata nella promozione della lettura. Basti pensare alla lunga tradizione bibliotecaria dell’azienda. Già il fondatore Giovanni Battista Pirelli inizia, alla fine dell’Ottocento, a raccogliere testi di carattere specialistico, successivamente confluiti in quella che oggi è la Biblioteca tecnico-scientifica Pirelli, custodita presso la nostra Fondazione. Nel corso del Novecento nascono anche le biblioteche aziendali. La prima, una biblioteca circolante a disposizione del personale iscritto al “Dopolavoro Aziendale Pirelli”, viene creata già alla fine degli anni Venti del Novecento. Nel 1957 viene aperta una nuova biblioteca che arriva a contenere oltre 11.000 volumi. Oggi Pirelli mantiene viva questa lunga tradizione di luogo dinamico attraverso le tre biblioteche dell’Headquarters di Milano Bicocca, dello stabilimento di Bollate e del Polo Industriale di Settimo Torinese.
Fondazione Pirelli ha inoltre dato vita a numerose iniziative legate al mondo dei libri e della lettura, come “Parole Insieme – Le conversazioni della Biblioteca Pirelli”, il ciclo di incontri con gli scrittori rivolto ai dipendenti, o le collaborazioni con BookCity Milano, #ioleggoperché e con la Fondazione Il Campiello. Nel 2021 Fondazione Pirelli ha infatti ideato con quest’ultima il Premio Campiello Junior, un riconoscimento letterario per opere italiane di narrativa e poesia rivolte ai ragazzi.
La giornata del libro è quindi una ricorrenza da celebrare per Pirelli, ricordando le migliaia di pagine dei libri delle sue biblioteche e le parole degli autori con cui ha collaborato nel corso degli anni, iniziando dai grandi nomi della letteratura e del giornalismo che hanno scritto sulle pagine della Rivista Pirelli, come Dino Buzzati, Italo Calvino, Camilla Cederna, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Eugenio Montale, Cesare Pavese, Vasco Pratolini, fino ad arrivare agli autori ed editori che hanno partecipato alle iniziative di promozione della lettura organizzate da Fondazione Pirelli negli ultimi anni, come Alessandro Robecchi, Luigi Garlando, Gianni Biondillo, Fabio Cremonesi, Eugenia Dubini, Giorgio Fontana, Enzo Gentile, Giuseppe Lupo, Marco Malvaldi, Marco Politi, Remo Rapino, Giulia Caminito, Bernardo Zannoni e molti altri
Un impegno che prosegue, nella convinzione che la lettura, in qualunque luogo e a qualsiasi età, contribuisca a formare persone consapevoli, che possano costruire un futuro migliore.