Resilienti e quindi resistenti
Le esperienze di alcuni imprese italiane negli ultimi tempi come esempi di resilienza e capacità di ripresa
Flessibilità, ovvero resilienza, capacità di adattamento e di risposta, azione consapevole e accorta. Tutte caratteristiche delle imprese che vogliono avere l’ambizione non solo di sopravvivere ma anche di crescere in un ambiente complesso come quello odierno. Attorno a questi temi, e in particolare proprio alla resilienza, ragiona “Giocare d’anticipo. Le aziende italiane e il vantaggio di una resilienza costruita nel tempo” libro di poco più di 150 pagine scritto a sei mani da Marco Moretti , Davide Arpili e Federico Severi e pubblicato da poco.
Il libro parte da una constatazione, se prima del Covid-19, della guerra Russia-Ucraina e delle crisi energetiche l’imperativo delle imprese era quello della sostenibilità, adesso le organizzazioni della produzione devono fondare la loro azione sul principio della resilienza. In altri termini, pandemia prima, guerra e crisi energetica e delle materie prime dopo, hanno imposto alle imprese di ripensare l’utilizzo delle leve di gestione tradizionali, di accelerare il percorso di innovazione ma soprattutto di adottare un nuovo assetto mentale e gestionale improntato al cambiamento.
Il libro è composto da due parti ben distinte e collegate. Prima di tutto, anche in base alle analisi dei risultati aziendali condotta da Boston Consulting Group, viene evidenziato come a garantire resilienza e maggior velocità di recupero sia stata, anche nei frangenti più difficili, la capacità di “giocare d’anticipo” precorrendo gli eventi ma soprattutto preparando l’intera organizzazione ad affrontare un’eventuale crisi. Essere, in altre parole, pronti a tutto. Sempre.
La seconda parte, invece, è composta da una serie di interviste a responsabili di grandi aziende che raccontano il loro percorso verso quella resilienza che ha salvato il destino dell’impresa. Passano quindi sotto gli occhi di chi legge le storie di Alpitour World, Coop Alleanza 3.0, Hitachi, Recordati, Valentino e altri ancora.
Il libro di Moretti, Arpili e Severi è una bella lettura per chi voglia conoscere di più e meglio dell’evoluzione, positiva, dell’industria italiana negli ultimi tempi.
Giocare d’anticipo. Le aziende italiane e il vantaggio di una resilienza costruita nel tempo
Marco Moretti , Davide Arpili , Federico Severi
EGEA, 2023
Le esperienze di alcuni imprese italiane negli ultimi tempi come esempi di resilienza e capacità di ripresa
Flessibilità, ovvero resilienza, capacità di adattamento e di risposta, azione consapevole e accorta. Tutte caratteristiche delle imprese che vogliono avere l’ambizione non solo di sopravvivere ma anche di crescere in un ambiente complesso come quello odierno. Attorno a questi temi, e in particolare proprio alla resilienza, ragiona “Giocare d’anticipo. Le aziende italiane e il vantaggio di una resilienza costruita nel tempo” libro di poco più di 150 pagine scritto a sei mani da Marco Moretti , Davide Arpili e Federico Severi e pubblicato da poco.
Il libro parte da una constatazione, se prima del Covid-19, della guerra Russia-Ucraina e delle crisi energetiche l’imperativo delle imprese era quello della sostenibilità, adesso le organizzazioni della produzione devono fondare la loro azione sul principio della resilienza. In altri termini, pandemia prima, guerra e crisi energetica e delle materie prime dopo, hanno imposto alle imprese di ripensare l’utilizzo delle leve di gestione tradizionali, di accelerare il percorso di innovazione ma soprattutto di adottare un nuovo assetto mentale e gestionale improntato al cambiamento.
Il libro è composto da due parti ben distinte e collegate. Prima di tutto, anche in base alle analisi dei risultati aziendali condotta da Boston Consulting Group, viene evidenziato come a garantire resilienza e maggior velocità di recupero sia stata, anche nei frangenti più difficili, la capacità di “giocare d’anticipo” precorrendo gli eventi ma soprattutto preparando l’intera organizzazione ad affrontare un’eventuale crisi. Essere, in altre parole, pronti a tutto. Sempre.
La seconda parte, invece, è composta da una serie di interviste a responsabili di grandi aziende che raccontano il loro percorso verso quella resilienza che ha salvato il destino dell’impresa. Passano quindi sotto gli occhi di chi legge le storie di Alpitour World, Coop Alleanza 3.0, Hitachi, Recordati, Valentino e altri ancora.
Il libro di Moretti, Arpili e Severi è una bella lettura per chi voglia conoscere di più e meglio dell’evoluzione, positiva, dell’industria italiana negli ultimi tempi.
Giocare d’anticipo. Le aziende italiane e il vantaggio di una resilienza costruita nel tempo
Marco Moretti , Davide Arpili , Federico Severi
EGEA, 2023