Persone o cose?
Il tema della visione delle risorse umane e del loro ruolo nelle organizzazioni
Risorse fatte pari, quasi, ad altre materie prime del ciclo produttivo, oppure donne e uomini impegnati per raggiungere un obiettivo comune. Il tema dell’essere umano all’interno delle organizzazioni (anche della produzione), è questo pressoché da sempre. Ed è un tema fortemente dibattuto anche oggi, nel momento in cui quelle che comunemente vengono indicate come “risorse umane” devono fare i conti con i processi di riorganizzazione del lavoro collegati alla digitalizzazione.
Gestire risorse umane, dunque, come passaggio cruciale di ogni organizzazione produttiva, ma anche elemento che caratterizza ogni cultura del produrre.
E’ attorno alla “dicotomia fuorviante” tra risorse e persone che ragiona l’intervento di Giovanni Masino contenuto in Humans, resources, or what else? Ebook of the research program “The organization workshop (raccolta di ricerche sul tema curata da Massimo Neri).
Masino parte da una constatazione: “La questione della cosiddetta ‘gestione delle risorse umane’ e, più in generale, dello studio del rapporto tra uomo e organizzazione, trova la sua declinazione in letteratura nell’utilizzo – non casuale – dei termini alternativi ‘risorse’ e ‘persone’: questi termini riflettono diverse premesse concettuali e, in modo indiretto, suggeriscono non solo diversi modi di studiare e interpretare i fenomeni organizzativi, ma anche di progettarli, trasformarli, gestirli”. Materie prime, quindi, oppure la parte vivente dell’impresa?
Masino prosegue quindi ragionando sull’importanza “dell’intenzionalità umana” come elemento caratterizzante le “risorse umane” e quindi sull’importanza degli obiettivi che vengono dati alle organizzazioni e quindi alle persone. E’ a questo punto che, secondo Masino, entrano in gioco i traguardi che si pongono i manager all’interno delle imprese ma anche il metodo con il quale in queste si lavora. “Si tratta – scrive Masino -, di cambiare il modo di pensare a come definire gli obiettivi”. Condivisione e partecipazione, dunque, appaiono essere sempre di più gli elementi di una cultura d’impresa moderna e coinvolgente.
Risorse o persone? Una dicotomia fuorviante
Giovanni Masino, Università di Ferrara
in Humans, resources, or what else? Ebook of the research program “The organization workshop, Massimo Neri (a cura di), Università di Modena e Reggio Emilia, 2021
Il tema della visione delle risorse umane e del loro ruolo nelle organizzazioni
Risorse fatte pari, quasi, ad altre materie prime del ciclo produttivo, oppure donne e uomini impegnati per raggiungere un obiettivo comune. Il tema dell’essere umano all’interno delle organizzazioni (anche della produzione), è questo pressoché da sempre. Ed è un tema fortemente dibattuto anche oggi, nel momento in cui quelle che comunemente vengono indicate come “risorse umane” devono fare i conti con i processi di riorganizzazione del lavoro collegati alla digitalizzazione.
Gestire risorse umane, dunque, come passaggio cruciale di ogni organizzazione produttiva, ma anche elemento che caratterizza ogni cultura del produrre.
E’ attorno alla “dicotomia fuorviante” tra risorse e persone che ragiona l’intervento di Giovanni Masino contenuto in Humans, resources, or what else? Ebook of the research program “The organization workshop (raccolta di ricerche sul tema curata da Massimo Neri).
Masino parte da una constatazione: “La questione della cosiddetta ‘gestione delle risorse umane’ e, più in generale, dello studio del rapporto tra uomo e organizzazione, trova la sua declinazione in letteratura nell’utilizzo – non casuale – dei termini alternativi ‘risorse’ e ‘persone’: questi termini riflettono diverse premesse concettuali e, in modo indiretto, suggeriscono non solo diversi modi di studiare e interpretare i fenomeni organizzativi, ma anche di progettarli, trasformarli, gestirli”. Materie prime, quindi, oppure la parte vivente dell’impresa?
Masino prosegue quindi ragionando sull’importanza “dell’intenzionalità umana” come elemento caratterizzante le “risorse umane” e quindi sull’importanza degli obiettivi che vengono dati alle organizzazioni e quindi alle persone. E’ a questo punto che, secondo Masino, entrano in gioco i traguardi che si pongono i manager all’interno delle imprese ma anche il metodo con il quale in queste si lavora. “Si tratta – scrive Masino -, di cambiare il modo di pensare a come definire gli obiettivi”. Condivisione e partecipazione, dunque, appaiono essere sempre di più gli elementi di una cultura d’impresa moderna e coinvolgente.
Risorse o persone? Una dicotomia fuorviante
Giovanni Masino, Università di Ferrara
in Humans, resources, or what else? Ebook of the research program “The organization workshop, Massimo Neri (a cura di), Università di Modena e Reggio Emilia, 2021