Io sono foglia
Quando si pensa a un libro si immagina sempre che il punto di partenza siano le parole. “Io sono foglia”, miglior libro per il Premio Andersen della fascia 0-6 anni, invece, è la testimonianza del contrario: le parole di Angelo Mozzilo sono arrivate dopo, mai scontate e sempre in rima, a dar voce alla danza che la matita di Marianna Balducci ha saputo creare tra foglia e bambino. Il loro incontro dice di pensieri, emozioni, stati d’animo di chi si scopre sempre diverso nello scorrere naturale – qui sta la parola chiave – del tempo. Il bambino assomiglia ad ogni foglia, ogni foglia assomiglia al bambino: si imitano, si trasformano, si eguagliano nei movimenti che sono espressione dell’interiorità stessa. Il lettore è invitato ad attraversare le fluttuazioni dell’animo insieme a loro, ad imparare ad accettare che ogni giorno (spesso più volte nella stessa giornata) si può essere luce e ombra, solleone e acquazzone, felicità e tristezza, entuasiamo e paura, noia e coraggio. Protagonisti o spettatori. E tutto questo è normale. Nulla fa eccezione. In questo carosello senza fine però una sola cosa, ci dicono i due autori, è punto fisso: trovare per sè un ramo. Un luogo che sia lì ad attendere, uno spazio in cui essere accolti e coccolati. Riceve il premio «per la profonda delicatezza con cui gli autori hanno dato vita a un insolito e felice progetto editoriale. Per la precisione e la delicatezza con la quale raccontano gli stati d’animo, spesso confusi e contrastanti, che i piccoli attraversano. Per tavole raffinate e brillanti che coniugano trepida grazia e lieve ironia.» Io sono foglia di Angelo Mozzillo con le illustrazioni di Marianna Balducci Bacchilega Junior, 2020