Fu l’ingegner Luigi Emanueli, per decenni a capo della Ricerca e Sviluppo Pirelli, a inventare nell’immediato dopoguerra la soluzione delle “cinture” per mantenere rigida la carcassa radiale. Il giornalista Alberto Cavallari ne parla in un articolo del 1954 della Rivista Pirelli. “Tra i suoi studi più interessanti nel campo più strettamente attinente ai pneumatici sono quelli che hanno permesso di realizzare pneumatici del tipo ‘Cinturato’ la cui struttura risulta dalla felice combinazione di tre idee fondamentali da anni sostenute da Emanueli: la influenza di una cintura inestensibile sulla durata del battistrada; la possibilità di disporre radialmente i fili della carcassa sfruttandone al massimo la resistenza; la convenienza di adottare per i talloni una particolare configurazione atta a diminuire le sollecitazioni derivanti dal loro movimento rispetto ai cerchi”.
Lo straordinario Cinturato
Una struttura rivoluzionaria, con una cintura che stringe la carcassa radiale: il pneumatico è stabile e performante. Un’invenzione che nel 1951 cambia il volto dell’automobilismo, a partire da quello sportivo