Cultura d’impresa via web
La cultura delle imprese – cioè il senso del loro essere, l’essenza del loro agire -, si può capire in molti modi. Anche guardando – ormai – alla modalità con la quale le stesse imprese si avvicinano alla Rete e si collocano su Internet. Servono, pure per raggiungere questo traguardo, gli strumenti giusti e uno schema di analisi adeguato. E’ quanto viene fornito dal lavoro di Cai-shun Zhong (del Foreign Languages College, Jiangxi Normal University, Jiangxi in Cina), apparso nel numero di agosto dell’International Journal of E-Business Development.
“Modeling the Socio-Cognitive Process of Cultural Recontextualization in E-business Web Design”, fornisce un buon esempio di come si possa studiare la cultura d’impresa partendo dall’operatività reale dell’azienda stessa e da come questa si presenta al pubblico, ai consumatori. L’articolo, infatti, analizza la “rappresentazione culturale” dell’impresa e della società nella quale è nata, partendo dall’esame dell’ e-business web design di Amazon e Taobao, due piattaforme commerciali di e-business una statunitense e l’altra cinese.
Dopo un inquadramento teorico sul metodo di analisi del web design, l’articolo procede ad un confronto fra le diverse parti dei siti: presentazione dei prodotti, modalità di acquisto, elencazione delle categorie di ricerca. L’autore, quindi, guarda ai particolari dei due siti, all’immagine fornita da ogni pagina, all’approccio grafico ad ogni tema. In questo modo, Amazon e Taobao – che hanno dietro ovviamente due rappresentazioni diverse della cultura d’impresa e della società che rappresentano -, vengono messi a confronto attraverso la comparazione del web design assunto, come si è detto prima, come indicatore del contesto culturale nel quale agiscono.
E’ significativo un passaggio delle conclusioni: l’indagine rivela come la progettazione di questi siti deve “non solo affrontare la differenza tra imprese e orientamenti culturali generali, ma anche interpretare come l’informazione culturale è retificata nella pagina web”, cioè come l’informazione culturale viene concretizzata da parte di chi guarda il sito.
Cultura d’impresa e cultura del consumo, quindi, vengono di volta in volta messe a confronto e marciano però anche di pari passo con un continuo scambio di informazioni e di suggestioni.
Il lavoro di Cai-shun Zhong (di dieci pagine circa, ricco di immagini utili a capire meglio), è un articolo scritto in maniera abbordabile a tutti, che può fornire un esempio di come la cultura d’impresa si rifletta anche in ambiti inaspettati e inconsueti.
Modeling the Socio-Cognitive Process of Cultural Recontextualization in E-business Web Design
Cai-shun Zhong
International Journal of E-Business Development Aug 2014, Vol. 4 Iss. 3, PP. 75-84
La cultura delle imprese – cioè il senso del loro essere, l’essenza del loro agire -, si può capire in molti modi. Anche guardando – ormai – alla modalità con la quale le stesse imprese si avvicinano alla Rete e si collocano su Internet. Servono, pure per raggiungere questo traguardo, gli strumenti giusti e uno schema di analisi adeguato. E’ quanto viene fornito dal lavoro di Cai-shun Zhong (del Foreign Languages College, Jiangxi Normal University, Jiangxi in Cina), apparso nel numero di agosto dell’International Journal of E-Business Development.
“Modeling the Socio-Cognitive Process of Cultural Recontextualization in E-business Web Design”, fornisce un buon esempio di come si possa studiare la cultura d’impresa partendo dall’operatività reale dell’azienda stessa e da come questa si presenta al pubblico, ai consumatori. L’articolo, infatti, analizza la “rappresentazione culturale” dell’impresa e della società nella quale è nata, partendo dall’esame dell’ e-business web design di Amazon e Taobao, due piattaforme commerciali di e-business una statunitense e l’altra cinese.
Dopo un inquadramento teorico sul metodo di analisi del web design, l’articolo procede ad un confronto fra le diverse parti dei siti: presentazione dei prodotti, modalità di acquisto, elencazione delle categorie di ricerca. L’autore, quindi, guarda ai particolari dei due siti, all’immagine fornita da ogni pagina, all’approccio grafico ad ogni tema. In questo modo, Amazon e Taobao – che hanno dietro ovviamente due rappresentazioni diverse della cultura d’impresa e della società che rappresentano -, vengono messi a confronto attraverso la comparazione del web design assunto, come si è detto prima, come indicatore del contesto culturale nel quale agiscono.
E’ significativo un passaggio delle conclusioni: l’indagine rivela come la progettazione di questi siti deve “non solo affrontare la differenza tra imprese e orientamenti culturali generali, ma anche interpretare come l’informazione culturale è retificata nella pagina web”, cioè come l’informazione culturale viene concretizzata da parte di chi guarda il sito.
Cultura d’impresa e cultura del consumo, quindi, vengono di volta in volta messe a confronto e marciano però anche di pari passo con un continuo scambio di informazioni e di suggestioni.
Il lavoro di Cai-shun Zhong (di dieci pagine circa, ricco di immagini utili a capire meglio), è un articolo scritto in maniera abbordabile a tutti, che può fornire un esempio di come la cultura d’impresa si rifletta anche in ambiti inaspettati e inconsueti.
Modeling the Socio-Cognitive Process of Cultural Recontextualization in E-business Web Design
Cai-shun Zhong
International Journal of E-Business Development Aug 2014, Vol. 4 Iss. 3, PP. 75-84