Conoscere per gestire meglio e crescere
Luigi Einaudi diceva che occorre “conoscere per deliberare”. Verità valida ancora oggi. Anche nell’ambito aziendale. Anzi, la conoscenza sempre di più è base di una sana gestione a tutto tondo, così come di una solida cultura d’impresa, che sia di aiuto ai manager e che connoti di se’ l’intero sistema produttivo. Ciò è valido pure nelle imprese che, apparentemente, paiono più lontane da questi concetti, come quelle manifatturiere.
A questo proposito Zuzana Crhova, Karel Kolman e Drahomíra Pavelkova (della Facoltà di Management ed economia della Tomas Bata University di Zlin nella Repubblica Ceca), hanno appena pubblicato “Support of Knowledge Sharing in Manufacturing Companies: A Case Study” che può essere utile per sistemare adeguatamente gli elementi per un ragionamento completo sul ruolo della conoscenza nella gestione d’impresa.
L’articolo parte dal considerare la “conoscenza” come una risorsa importante che può aiutare le organizzazioni a creare un vantaggio competitivo. Gli autori sono piuttosto chiari e scrivono: “La necessità di prendersi cura di questo bene è più importante in questi giorni di cambiamenti turbolenti”. La “conoscenza” viene quindi vista come facilitatrice dell’adattamento ai continui cambiamenti.
La ricerca, inizia con una sintesi della letteratura sul tema e, naturalmente, dalla definizione di “conoscenza” intesa come prodotto di una serie di relazioni gerarchiche tra dati e informazioni. “La conoscenza è in cima a questa piramide”, e può essere anche intesa come “l’informazione trasformata in una forma adoperabile”.
Sistemata la teoria, l’articolo, attraverso una serie di interviste arriva al nucleo centrale dell’intervento dei tre ricercatori: uno schema che visualizza i percorsi di condivisione della “conoscenza” all’interno di un’impresa manifatturiera. Il miglioramento dei livelli di attività dell’impresa e della sua stessa cultura, spiegano i tre, è dato dal meccanismo ottimale di condivisione della “conoscenza”. Un meccanismo che mette insieme tutti gli elementi di gestione aziendale come i costi, i benefici, la produttività, la formazione, la progettualità, la cultura dei componenti di base, l’efficienza.
Quanto scritto da Zuzana Crhova, Karel Kolman e Drahomíra Pavelkova costituisce così un breve manuale per orientarsi che imprenditori e uomini d’azienda possono avere sottomano per capire meglio come si collocano le singole azioni che possono essere compiute ogni giorno. Una lettura semplice, che può essere estremamente utile.
Support of Knowledge Sharing in Manufacturing Companies: A Case Study
Zuzana Crhova, Karel Kolman, Drahomíra Pavelkova
International Journal of Social, Education, Economics and Management Engineering Vol:9, No:5, 2015
Luigi Einaudi diceva che occorre “conoscere per deliberare”. Verità valida ancora oggi. Anche nell’ambito aziendale. Anzi, la conoscenza sempre di più è base di una sana gestione a tutto tondo, così come di una solida cultura d’impresa, che sia di aiuto ai manager e che connoti di se’ l’intero sistema produttivo. Ciò è valido pure nelle imprese che, apparentemente, paiono più lontane da questi concetti, come quelle manifatturiere.
A questo proposito Zuzana Crhova, Karel Kolman e Drahomíra Pavelkova (della Facoltà di Management ed economia della Tomas Bata University di Zlin nella Repubblica Ceca), hanno appena pubblicato “Support of Knowledge Sharing in Manufacturing Companies: A Case Study” che può essere utile per sistemare adeguatamente gli elementi per un ragionamento completo sul ruolo della conoscenza nella gestione d’impresa.
L’articolo parte dal considerare la “conoscenza” come una risorsa importante che può aiutare le organizzazioni a creare un vantaggio competitivo. Gli autori sono piuttosto chiari e scrivono: “La necessità di prendersi cura di questo bene è più importante in questi giorni di cambiamenti turbolenti”. La “conoscenza” viene quindi vista come facilitatrice dell’adattamento ai continui cambiamenti.
La ricerca, inizia con una sintesi della letteratura sul tema e, naturalmente, dalla definizione di “conoscenza” intesa come prodotto di una serie di relazioni gerarchiche tra dati e informazioni. “La conoscenza è in cima a questa piramide”, e può essere anche intesa come “l’informazione trasformata in una forma adoperabile”.
Sistemata la teoria, l’articolo, attraverso una serie di interviste arriva al nucleo centrale dell’intervento dei tre ricercatori: uno schema che visualizza i percorsi di condivisione della “conoscenza” all’interno di un’impresa manifatturiera. Il miglioramento dei livelli di attività dell’impresa e della sua stessa cultura, spiegano i tre, è dato dal meccanismo ottimale di condivisione della “conoscenza”. Un meccanismo che mette insieme tutti gli elementi di gestione aziendale come i costi, i benefici, la produttività, la formazione, la progettualità, la cultura dei componenti di base, l’efficienza.
Quanto scritto da Zuzana Crhova, Karel Kolman e Drahomíra Pavelkova costituisce così un breve manuale per orientarsi che imprenditori e uomini d’azienda possono avere sottomano per capire meglio come si collocano le singole azioni che possono essere compiute ogni giorno. Una lettura semplice, che può essere estremamente utile.
Support of Knowledge Sharing in Manufacturing Companies: A Case Study
Zuzana Crhova, Karel Kolman, Drahomíra Pavelkova
International Journal of Social, Education, Economics and Management Engineering Vol:9, No:5, 2015