Territorio e sviluppo, tutti insieme appassionatamente
Il percorso virtuoso tra istituzioni, imprese e associazioni per il bene comune
Lavorare insieme per il bene del territorio e delle comunità che ci vivono. Traguardo più che raggiungibile quando amministratori pubblici, imprenditori e associazionismo locale agiscono seguendo obiettivi e pressi condivise. Esempi di questo genere ve ne sono. E possono fare scuola. Sul tema scrive Sandro Danesi con il suo “Imprese, settori e territori per una crescita sostenibile” appena pubblicato.
Il libro si prefigge l’obiettivo di mettere in evidenza, attraverso appunto degli esempi uniti a riflessioni su più settori dell’economia e più territori italiani, l’importanza e il ruolo strategico che assume la partnership tra amministratori pubblici, imprenditori e associazionismo locale per il raggiungimento di traguardi a beneficio della comunità. La fatica letteraria di Danesi ha un obiettivo: sollecitare chi governa il territorio, chi fa impresa sul territorio e chi tutela e promuove il territorio, a concorrere insieme nel definire una strategia di sviluppo locale che consenta, su specifici investimenti di interesse collettivo, di spostare la motivazione di tutti al di sopra delle impellenti necessità di una immediata realizzazione mossa dalla convenienza. Detto in altri termini, Danesi vuole riuscire a ricondurre tutti gli “attori” di una comunità a ragionare per il bene di tutti e non solo per l’egoismo di alcuni.
Il libro propone quindi un percorso che avanza con un approccio che ricorda quello di un viaggio a tappe, segnalando metodologie di management, tipologie di imprese, settori economici e territori, che presi solo a esempio dimostrano come la collaborazione tra pubblico e privato fondata sull’adozione di moderni metodi di programmazione, valutazione, pianificazione e management dei beni comuni, possa avere un impatto costruttivo per una crescita sostenibile a favore delle future generazioni.
Bello uno dei passaggi di sintesi contenuti nel libro: “Si tratta quindi di agire nell’ottimizzare la forza, la volontà e le intuizioni degli imprenditori e degli amministratori pubblici che coadiuvati dai loro collaboratori e dai professionisti ognuno per le proprie competenze, siano impegnati tutti, nella creazione e nello sviluppo di prodotti, servizi e iniziative di qualità, innovativi e che tramandino le tradizioni e i saperi locali, per migliorare la vita delle persone, nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente”.
Imprese, settori e territorio per una crescita sostenibile
Sandro Danesi
Franco Angeli. 2024
Il percorso virtuoso tra istituzioni, imprese e associazioni per il bene comune
Lavorare insieme per il bene del territorio e delle comunità che ci vivono. Traguardo più che raggiungibile quando amministratori pubblici, imprenditori e associazionismo locale agiscono seguendo obiettivi e pressi condivise. Esempi di questo genere ve ne sono. E possono fare scuola. Sul tema scrive Sandro Danesi con il suo “Imprese, settori e territori per una crescita sostenibile” appena pubblicato.
Il libro si prefigge l’obiettivo di mettere in evidenza, attraverso appunto degli esempi uniti a riflessioni su più settori dell’economia e più territori italiani, l’importanza e il ruolo strategico che assume la partnership tra amministratori pubblici, imprenditori e associazionismo locale per il raggiungimento di traguardi a beneficio della comunità. La fatica letteraria di Danesi ha un obiettivo: sollecitare chi governa il territorio, chi fa impresa sul territorio e chi tutela e promuove il territorio, a concorrere insieme nel definire una strategia di sviluppo locale che consenta, su specifici investimenti di interesse collettivo, di spostare la motivazione di tutti al di sopra delle impellenti necessità di una immediata realizzazione mossa dalla convenienza. Detto in altri termini, Danesi vuole riuscire a ricondurre tutti gli “attori” di una comunità a ragionare per il bene di tutti e non solo per l’egoismo di alcuni.
Il libro propone quindi un percorso che avanza con un approccio che ricorda quello di un viaggio a tappe, segnalando metodologie di management, tipologie di imprese, settori economici e territori, che presi solo a esempio dimostrano come la collaborazione tra pubblico e privato fondata sull’adozione di moderni metodi di programmazione, valutazione, pianificazione e management dei beni comuni, possa avere un impatto costruttivo per una crescita sostenibile a favore delle future generazioni.
Bello uno dei passaggi di sintesi contenuti nel libro: “Si tratta quindi di agire nell’ottimizzare la forza, la volontà e le intuizioni degli imprenditori e degli amministratori pubblici che coadiuvati dai loro collaboratori e dai professionisti ognuno per le proprie competenze, siano impegnati tutti, nella creazione e nello sviluppo di prodotti, servizi e iniziative di qualità, innovativi e che tramandino le tradizioni e i saperi locali, per migliorare la vita delle persone, nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente”.
Imprese, settori e territorio per una crescita sostenibile
Sandro Danesi
Franco Angeli. 2024