Al Festival di Settimo Torinese tra sfide sportive e tecnologiche
Anche per il 2024 Fondazione Pirelli partecipa alla XII edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese, che affronta, nella sua accezione più ampia, il tema delle “FRONTIERE”, con focus sulle frontiere scientifiche, le sfide sociali e le sinergie interdisciplinari. Durante l’incontro “Oltre il traguardo: storie di sfide sportive e tecnologiche” curato da Fondazione Pirelli, in programma mercoledì 9 ottobre alle ore 11.00 presso la Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, ci si interrogherà su come la tecnologia possa giocare un ruolo decisivo per rendere gli incontri sportivi più spettacolari e performanti e come al contempo le competizioni possano costituire una leva importante per lo sviluppo di nuove soluzioni. Si approfondirà quindi il profondo legame che intercorre tra l’azienda – multinazionale tra le più longeve della storia italiana – e il mondo dello sport. Un rapporto che risale già alla fine dell’Ottocento, quando i pneumatici Pirelli cominciano a essere impegnati sulle strade e sui circuiti di tutto il mondo e che poi abbraccia nel tempo diverse discipline: dalle corse bici, moto e auto allo sci, dal tennis al calcio, dagli sport di montagna alla nautica. La ricerca scientifica in questo campo è proseguita fino a oggi con lo sviluppo e introduzione di nuovi prodotti e tecnologie che hanno contribuito e contribuiscono al raggiungimento di obiettivi anche sportivi. Con l’aiuto di quiz e immagini conservate nell’Archivio Storico Pirelli si ripercorreranno alcune delle più appassionanti sfide sportive e tecnologiche. Storie di atleti e atlete che, con coraggio e determinazione, e anche grazie al lavoro di squadra, hanno superato limiti e raggiunto traguardi inaspettati. Dal raid Pechino Parigi del 1907 che portò Scipione Borghese ad attraversare metà del mondo, alla spedizione italiana sulla cima della vetta himalayana del K2, dai memorabili “duelli” di Gino Bartali e Fausto Coppi durante il Giro d’Italia, alle imprese del velista oceanico Ambrogio Beccaria su una barca che sembra volare sull’acqua.
Anche per il 2024 Fondazione Pirelli partecipa alla XII edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese, che affronta, nella sua accezione più ampia, il tema delle “FRONTIERE”, con focus sulle frontiere scientifiche, le sfide sociali e le sinergie interdisciplinari. Durante l’incontro “Oltre il traguardo: storie di sfide sportive e tecnologiche” curato da Fondazione Pirelli, in programma mercoledì 9 ottobre alle ore 11.00 presso la Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, ci si interrogherà su come la tecnologia possa giocare un ruolo decisivo per rendere gli incontri sportivi più spettacolari e performanti e come al contempo le competizioni possano costituire una leva importante per lo sviluppo di nuove soluzioni. Si approfondirà quindi il profondo legame che intercorre tra l’azienda – multinazionale tra le più longeve della storia italiana – e il mondo dello sport. Un rapporto che risale già alla fine dell’Ottocento, quando i pneumatici Pirelli cominciano a essere impegnati sulle strade e sui circuiti di tutto il mondo e che poi abbraccia nel tempo diverse discipline: dalle corse bici, moto e auto allo sci, dal tennis al calcio, dagli sport di montagna alla nautica. La ricerca scientifica in questo campo è proseguita fino a oggi con lo sviluppo e introduzione di nuovi prodotti e tecnologie che hanno contribuito e contribuiscono al raggiungimento di obiettivi anche sportivi. Con l’aiuto di quiz e immagini conservate nell’Archivio Storico Pirelli si ripercorreranno alcune delle più appassionanti sfide sportive e tecnologiche. Storie di atleti e atlete che, con coraggio e determinazione, e anche grazie al lavoro di squadra, hanno superato limiti e raggiunto traguardi inaspettati. Dal raid Pechino Parigi del 1907 che portò Scipione Borghese ad attraversare metà del mondo, alla spedizione italiana sulla cima della vetta himalayana del K2, dai memorabili “duelli” di Gino Bartali e Fausto Coppi durante il Giro d’Italia, alle imprese del velista oceanico Ambrogio Beccaria su una barca che sembra volare sull’acqua.