Uscita tra il 1958 e il 1970 a cura della Direzione Vendite Pneumatici, la rivista P vendere è rivolta ai rivenditori di pneumatici, punto terminale dell'organizzazione di vendita a diretto contatto con la clientela. Per questo, negli anni del boom economico e della motorizzazione di massa, P vendere costituisce uno degli strumenti cardine della politica promozionale della Pirelli.
Funzioni fondamentali della rivista sono essenzialmente due: da un lato supportare i “gommisti” nell’attività di vendita, con suggerimenti su come sbaragliare la concorrenza e su come consigliare e assistere i clienti; dall’altro veicolare in modo capillare sul territorio il messaggio pubblicitario Pirelli. Molto presenti sin dagli inizi sono i resoconti e gli aggiornamenti sulle nuove iniziative pubblicitarie e sugli strumenti offerti ai rivenditori per comunicarle e personalizzarle: dagli espositori per la merce ai bozzetti dei migliori artisti grafici del tempo - Noorda, Bonini, Ottinetti, Lamm, Savignac, Fletcher - per cartelloni e insegne; dalle diapositive cinematografiche e diavive, strisce animate della durata di 26 secondi da proiettare al cinema, a gadgets e insegne luminose. Ampio spazio è dedicato anche ai rivenditori, alle loro storie personali e a quelle delle loro attività commerciali. Sempre presenti notizie sui prodotti, sia di tipo “promozionale” - soprattutto in occasione del lancio di nuovi modelli di pneumatico, cui sono dedicati numeri monografici, come nel caso del BS3 o del Cinturato - sia di tipo tecnico, su utilizzo e manutenzione. Nel corso del 1962 Riccardo Manzi, artista e umorista protagonista di tante campagne pubblicitarie Pirelli di quel periodo, regala a Pi vendere una vignetta in esclusiva.
940 pagine digitali