Renato Guttuso, un maestro della “pittura civile”
In occasione del centenario della nascita di Renato Guttuso, l’11 ottobre inaugura al Vittoriano di Roma un’ampia retrospettiva dedicata al maestro siciliano composta da circa cento dipinti che documentano l’attività artistica.
E nella storia del grande artista c’è anche Pirelli, con cui Guttuso inizia a collaborare alla fine degli anni Cinquanta quando realizza per la rivista “Pirelli” le illustrazioni degli articoli di Franco Fellini, pseudonimo del caro amico Giovanni Pirelli, ispirati ai viaggi compiuti insieme lungo le sponde del Nilo nel 1959.
Ne scaturisce un binomio perfetto: i reportage di Giovanni prendono vita attraverso il tratto caratteristico e inconfondibile di Guttuso. Da Tebe a Menfi, da Luxor fino al Cairo: ritratti di luoghi mitici popolati dalle comunità locali intente a svolgere le mansioni quotidiane.
La fruttuosa collaborazione con Pirelli proseguirà nei primi anni Sessanta, quando, in occasione dell’Esposizione Internazionale di Torino, Guttuso firma il bozzetto “La Ricerca Scientifica”, modello per il grandioso mosaico realizzato nello stesso anno dai mosaicisti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Al maestro siciliano fu affidato il compito di sintetizzare visivamente “il lungo cammino percorso dall’uomo nella conoscenza della natura e delle sue leggi”.
Il mosaico, il bozzetto originale e alcuni dei disegni originali pubblicati sulla rivista Pirelli sono conservati e visibili presso l’Archivio Storico Pirelli.
In occasione del centenario della nascita di Renato Guttuso, l’11 ottobre inaugura al Vittoriano di Roma un’ampia retrospettiva dedicata al maestro siciliano composta da circa cento dipinti che documentano l’attività artistica.
E nella storia del grande artista c’è anche Pirelli, con cui Guttuso inizia a collaborare alla fine degli anni Cinquanta quando realizza per la rivista “Pirelli” le illustrazioni degli articoli di Franco Fellini, pseudonimo del caro amico Giovanni Pirelli, ispirati ai viaggi compiuti insieme lungo le sponde del Nilo nel 1959.
Ne scaturisce un binomio perfetto: i reportage di Giovanni prendono vita attraverso il tratto caratteristico e inconfondibile di Guttuso. Da Tebe a Menfi, da Luxor fino al Cairo: ritratti di luoghi mitici popolati dalle comunità locali intente a svolgere le mansioni quotidiane.
La fruttuosa collaborazione con Pirelli proseguirà nei primi anni Sessanta, quando, in occasione dell’Esposizione Internazionale di Torino, Guttuso firma il bozzetto “La Ricerca Scientifica”, modello per il grandioso mosaico realizzato nello stesso anno dai mosaicisti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Al maestro siciliano fu affidato il compito di sintetizzare visivamente “il lungo cammino percorso dall’uomo nella conoscenza della natura e delle sue leggi”.
Il mosaico, il bozzetto originale e alcuni dei disegni originali pubblicati sulla rivista Pirelli sono conservati e visibili presso l’Archivio Storico Pirelli.