“La Pubblicità con la P maiuscola”: una nuova mostra per la Fondazione Pirelli
Pirelli è da sempre protagonista nel mondo della comunicazione: lo racconta la nuova mostra curata dalla Fondazione Pirelli, “La Pubblicità con la P maiuscola”, che valorizza il patrimonio di disegni realizzati da grandi artisti e designer italiani e internazionali, gli house-organ e i magazine, l’archivio fotografico e audiovisivo conservati nell’Archivio Storico aziendale. Il nuovo percorso espositivo si apre con una video-proiezione immersiva che ripercorre le iniziative e i progetti realizzati dalla Fondazione nei suoi primi dieci anni di attività: Heritage, Arte, Racing, Cultura d’impresa, Sostenibilità, Fabbrica, Innovazione, Education, 8 temi per 8 proiezioni che, partendo dalla celebre frase dell’ingegner Luigi Emanueli (Adess ghe capissarem on quaicoss: andemm a guardagh denter), animano l’ingresso della Fondazione e invitano i visitatori a “guardare dentro”. Un importante focus della mostra è la storia delle campagne pubblicitarie Pirelli dall’inizio degli anni Settanta fino ai primi anni Duemila, analizzata attraverso migliaia di pubblicità a stampa realizzate da importanti agenzie e celebri designer. Uno studio su diversi materiali e supporti audiovisivi, dalla pellicola alla diapositiva fino ai file digitali, che ha rivelato numerose contaminazioni tra comunicazione pubblicitaria e cinematografica nelle campagne video Pirelli, reinterpretate in chiave multimediale attraverso una video-installazione site-specific nell’Open Space della Fondazione. Nella stessa area espositiva trovano spazio anche una timeline sulla storia della nostra Azienda, una selezione di pubblicità storiche originali e molti altri contenuti, tutti da scoprire. Il “restyling” della Fondazione non finisce qui: anche l’Archivio Storico è ora rinnovato con l’esposizione di illustrazioni, fotografie e oggetti del nostro patrimonio aziendale, come il famoso giocattolo Meo Romeo, il gatto in gommapiuma armata ideato da Bruno Munari, o il pneumatico che ha percorso i 17.000 chilomentri del raid Pechino-Parigi nel lontano 1907. L’iconica fotografia di Luca Comerio, che nel 1905 ha immortalato gli operai pirelliani fuori dalla nostra prima fabbrica, accoglie i visitatori in Archivio “in versione rinnovata”, dopo il recente restauro. Nel nuovo allestimento dell’Archivio anche Carnak, olio su tela firmato da Renato Guttuso, una pubblicità di Renzo Bassi per il pneumatico Superflex Stella Bianca e una grande litografia datata 1913, che oggi campeggia nell’area dell’Archivio dedicata ai disegni originali degli artisti che hanno contribuito nel tempo a rendere riconoscibile e famosa in tutto il mondo la nostra “P lunga”.
Non resta che visitare la “nuova Fondazione”. Vi aspettiamo!
Pirelli è da sempre protagonista nel mondo della comunicazione: lo racconta la nuova mostra curata dalla Fondazione Pirelli, “La Pubblicità con la P maiuscola”, che valorizza il patrimonio di disegni realizzati da grandi artisti e designer italiani e internazionali, gli house-organ e i magazine, l’archivio fotografico e audiovisivo conservati nell’Archivio Storico aziendale. Il nuovo percorso espositivo si apre con una video-proiezione immersiva che ripercorre le iniziative e i progetti realizzati dalla Fondazione nei suoi primi dieci anni di attività: Heritage, Arte, Racing, Cultura d’impresa, Sostenibilità, Fabbrica, Innovazione, Education, 8 temi per 8 proiezioni che, partendo dalla celebre frase dell’ingegner Luigi Emanueli (Adess ghe capissarem on quaicoss: andemm a guardagh denter), animano l’ingresso della Fondazione e invitano i visitatori a “guardare dentro”. Un importante focus della mostra è la storia delle campagne pubblicitarie Pirelli dall’inizio degli anni Settanta fino ai primi anni Duemila, analizzata attraverso migliaia di pubblicità a stampa realizzate da importanti agenzie e celebri designer. Uno studio su diversi materiali e supporti audiovisivi, dalla pellicola alla diapositiva fino ai file digitali, che ha rivelato numerose contaminazioni tra comunicazione pubblicitaria e cinematografica nelle campagne video Pirelli, reinterpretate in chiave multimediale attraverso una video-installazione site-specific nell’Open Space della Fondazione. Nella stessa area espositiva trovano spazio anche una timeline sulla storia della nostra Azienda, una selezione di pubblicità storiche originali e molti altri contenuti, tutti da scoprire. Il “restyling” della Fondazione non finisce qui: anche l’Archivio Storico è ora rinnovato con l’esposizione di illustrazioni, fotografie e oggetti del nostro patrimonio aziendale, come il famoso giocattolo Meo Romeo, il gatto in gommapiuma armata ideato da Bruno Munari, o il pneumatico che ha percorso i 17.000 chilomentri del raid Pechino-Parigi nel lontano 1907. L’iconica fotografia di Luca Comerio, che nel 1905 ha immortalato gli operai pirelliani fuori dalla nostra prima fabbrica, accoglie i visitatori in Archivio “in versione rinnovata”, dopo il recente restauro. Nel nuovo allestimento dell’Archivio anche Carnak, olio su tela firmato da Renato Guttuso, una pubblicità di Renzo Bassi per il pneumatico Superflex Stella Bianca e una grande litografia datata 1913, che oggi campeggia nell’area dell’Archivio dedicata ai disegni originali degli artisti che hanno contribuito nel tempo a rendere riconoscibile e famosa in tutto il mondo la nostra “P lunga”.
Non resta che visitare la “nuova Fondazione”. Vi aspettiamo!